Un posto al sole

Sono trascorsi 50 anni da quel giorno e, nell’ambito del “Maggio dei Monumenti” organizzato dal Comune di Napoli, la struttura apre le sue porte al pubblico e si racconta, attraverso una serie di mostre organizzate in collaborazione con la Camera di Commercio di Napoli.

Il percorso inizia con una messa in scena di 80 costumi delle più importanti produzioni di fiction realizzate al suo interno: da quella di Amedeo Nazzari, per “La figlia del Capitano”, e di Gino Cervi, per “Il commissario Maigret”, fino a quelli utilizzati per il ciclo di Eduardo del 2013, interpretato da Massimo Ranieri, Mariangela Melato, Bianca Guaccero, Monica Guerritore e Barbara De Rossi.

Dal romanzo sceneggiato al moderno teatro televisivo dunque, e per rendere visibile il passaggio tra vecchie e nuove tecnologie, accanto ad un moderno studio televisivo, interamente in Alta Definizione,  è stato ricostruito un set degli anni sessanta con le attrezzature dell’epoca (telecamere, giraffe, carrelli, ecc.), messe a disposizione dal Centro di produzione della Rai di Torino.

Il passaggio dall’atto “unico” alla serialità sarà invece raccontato con una mostra sui sedici anni di “Un Posto al Sole”, curata da Fremantle Italia, che insieme a Rai Fiction e lo stesso CPTV sono i coproduttori della storica serie.

Un lungo murales con tutti i protagonisti della soap, centinaia di foto che mostrano gli attori e i loro “cambiamenti”, le scene più importanti e più spettacolari, guideranno i visitatori fino allo studio principale della serie, che è ormai per attori, tecnici, personale di produzione la casa in cui abitano e producono fin dal 1996.

Seguirà una visita all’Archivio Sonoro della Canzone, dove sono depositati e ascoltabili oltre 70.000 titoli del patrimonio culturale musicale della città.

L’intero percorso sarà inoltre accompagnato da video e immagini.

Cinque grandi teleschermi racconteranno la storia della città, attraverso materiale di repertorio che va dall’inaugurazione dell’autostrada del Sole fino alla Coppa America e al rogo di città della Scienza: il bello e il brutto, le gioie e i dolori di una città, unica e straordinaria, nel bene e nel male come Napoli.

E ancora: una mostra fotografica realizzata da Anna Camerlingo e Toty Ruggiero sulle quattro commedie di Eduardo nella quale, oltre alle foto di scena, sono messi in evidenza la complessità delle macchine produttive, le donne e gli uomini che con la loro straordinaria professionalità realizzano la qualità del prodotto televisivo con il marchio della Rai.

Non dunque una mostra nella fabbrica, ma un’intera fabbrica che si mette in mostra.

 

La Mostra sarà aperta nei giorni :

5            maggio

11 – 12  maggio

18 -  19  maggio

25 –  26  maggio 

  1 -  2    giugno

 

Orario 10-14

Indirizzo Rai Radiotelevisione Italiana – Via Marconi 9 80125 Napoli

 

Prenotazioni visite è necessaria una registrazione presso l’indirizzo mail: cpnarainapoli@rai.it